
PROGETTO TURISMO E ASILO
Come di consueto anche quest’anno l`Associazione turistica della Slovenia (Turistično Zveza Slovenije) in collaborazione con la Comunità degli asili della Slovenia (Skupnost vrtcev Slovenije) hanno organizzato il progetto Turismo e asilo. Quest’anno il progetto si intitolava: “Il tesoro del gusto come souvenir culinario locale”. Lo scopo del progetto era quello di scoprire la tradizione culinaria locale, che fa parte della cultura e del luogo. Con questo percorso abbiamo voluto incentivare il consumo di prelibatezze, che rispecchiano il patrimonio e la cultura dei nostri luoghi. Seguendo queste indicazioni abbiamo pensato di far conoscere ai bambini i cachi, un alimento che in autunno è un ingrediente indispensabile nella cucina degli abitanti del nostro litorale. Qui in autunno celebriamo questo dolce frutto dorato con un grande evento, la famosissima Festa dei cachi, dove si possono assaggiare i cachi in una grande varietà di modi.
Durante l’anno scolastico abbiamo organizzato diverse attività e incontri seguendo gli obiettivi predisposti:
- Conoscere e degustare i cachi
- Conoscere i diversi modi di usare i cachi in cucina
- Scoprire ricette tradizionali per l’utilizzo dei cachi
- Scoprire la celebrazione locale di questo frutto
- Progettare e realizzare un delizioso souvenir culinario locale
Abbiamo iniziato il nostro viaggio parlando di questo meraviglioso frutto e insieme abbiamo raccolto le nostre conoscenze e le varie esperienze con i cachi. La maggior parte dei bambini conosce molto bene questo frutto, poiché quasi tutti hanno un albero di questo frutto nel proprio cortile. Così abbiamo deciso di osservare anche gli alberi nei dintorni del nostro asilo durante un’uscita esplorativa. Abbiamo scoperto che nella nostra zona ci sono davvero moltissimi alberi di cachi.

Abbiamo continuato le nostra attività scoprendo e degustando i cachi. Ne abbiamo osservato il colore, la forma, i semi e confrontato consistenze e i diversi gusti. Degustando questo magico frutto abbiamo constatato due diversi tipi di cachi. C’erano alcuni molto morbidi e tenerissimi con dei semi grandi. Erano così teneri, che per mangiarli abbiamo dovuto usare il cucchiaino. Poi c’erano altri che si potevano mangiare come la mela e non avevano semini. Quest’ultimi quando si tagliavano a metà i piccolissimi semini formavano una stella.

Continuando il nostro percorso abbiamo assaggiato anche tantissime prelibatezze come la marmellata di cachi, la purea e la crema di cachi e anche un delizioso frullato. Grazie alla nonna di Oscar abbiamo potuto scoprire e assaggiare anche i cachi essiccati, che si possono conservare per tutto l’inverno. Naturalmente anche noi abbiamo provato a preparare alcune di queste prelibatezze.

D’inverno, durante una passeggiata abbiamo notato, che non tutti i cachi sono stati raccolti. Osservando l’albero dei cachi ci siamo accorti che l’albero era rimasto senza foglie e che sui rami pendevano ancora dei frutti. Ci siamo chiesti perché fosse così e abbiamo iniziato a fare delle ricerche con l’aiuto di vari libri e siti internet. Non trovando delle risposte sodisfacenti abbiamo deciso di andare e chiedere al proprietario perché non aveva raccolto tutti i cacchi dall’albero. Arrivati sotto l’albero in questione, con un’attenta osservazione e ascolto, abbiamo notato degli uccellini nascosti tra i rami. Con nostra grande gioia e sorpresa, abbiamo assistito ad un evento straordinario. L’uccellino beccava il cachi e mangiava questo dolce frutto.


