La relazione con il bambino inizia attraverso l’incontro con i genitori, testimoni della sua storia e primi narratori dei suoi bisogni e delle sue potenzialita’. Prende avvio cosi’ la partecipazione delle famiglie alla vita dell’asilo con l’idea di raggiungere forme di responsabilita’ condivisa, realizzabili mediante una stretta collaborazione.
Essere solidali nel condividere scelte e azioni educative, mantenendo la specificita’ dei rispettivi ruoli dei genitori ed educatori, e’ una conquista non facile.
La famiglia e l’asilo sono i primi due nuclei sociali nei quali il bambino si identifica e cresce, da qui nasce l’importanza di impostare un dialogo aperto alla collaborazione, con momenti comuni che vanno ad arricchire l’esperienza del bambino.
Il primo colloquio personale avvicina alla storia del bambino e apre la conoscenza e fiducia reciproca tra adulti.
Ogni insegnante stila il programma di collaborazione con le famiglie alla prima riunione dei genitori.
INCONTRI FORMALI:
- colloqui individuali mensili o secondo la necessita’
- 3 riunioni dei genitori (Šola za starše) di carattere informativo o tematico nel corso dell’anno scolastico
INCONTRI INFORMALI:
incontri sociali per fare amicizia
spettacolini
gite
laboratori creativi
lavori socialmente utili
porte aperte
pic-nic…
Periodo di accoglienza
Accogliere e’ il primo passo verso quell’ »addomesticamento« capace di creare legami alimentati da una fiducia reciproca che, lungi da dover esser data a priori, si costruisce invece insieme giorno dopo giorno. Questo tipo di cammino si dirama lungo un percorso che prevede alcune tappe riconoscibili nell’avvicinamento, nell’affidamento e nella conseguente appartenenza.
Nella prima fase di inserimento occorre fare in modo che ogni bambino possa familiarizzare con l’ambiente (persone, spazio, cose) in modo naturale, spontaneo, senza essere costretto a seguire schemi o regole prestabilite, tranne quelle dettate dalle esigenze della vita comunitaria.
All’inizio viene consigliata la presenza del genitore in sezione e un periodo di permanenza all’asilo di alcune ore per permettere al bambino di ambientarsi senza traumi. In casi di difficolta’ di inserimento puo’ aiutare anche un giocattolo portato da casa o altri oggeti ai quali il bambino e’ particolarmente affezionato.
In questo periodo di inserimento, le attivita’ che si prediligono sono: giochi liberi, giochi di movimento, giochi musicali, filastrocche e cantilene, esperienze dirette del bambino con materiali vari.
Vengono offerti ai bambini angoli strutturati, dove i bambini possono appartarsi:l’angolo morbido, l’angolo delle costruzioni, l’angolo della pittura, l’angolo dei libri, la casetta…