PROGETTO TURISMO E ASILO: BAMBINI ED ANZIANI – MANO NELLA MANO
Quest’anno il filo conduttore del progetto Turismo e asilo svolto in collaborazione con l`Associazione turistica della Slovenia (Turistično društvo Slovenije) e la Comunità degli asili della Slovenia (Skupnost vrtcev Slovenije) si intitolava: E festival sia (Festival naj bo). Il festival inteso come un evento: una fiera, una festa, un laboratorio artistico, un concerto, un evento culinario, una collaborazione intergenerazionale ecc.
L’unità di Crevatini (il gruppo dei Pesciolini e dei Gattini) ha deciso di collaborare con gli anziani e di preparare laboratori intergenerazionali dal titolo “Bambini ed anziani – mano nella mano”. Alla loro base vi è stata l’idea che le fasce generazionali diverse stiano bene insieme e siano una ricchezza le une per le altre. Infatti l’incontro tra generazioni ha permesso ai bambini di allacciare relazioni significative con altri adulti al di fuori della loro famiglia e, allo stesso tempo, il contatto con i bambini ha fatto “rivivere” e regalato alla persona anziana una nuova dimensione progettuale per il suo domani.
Durante l’anno scolastico abbiamo perciò organizzato incontri intergenerazionali, il cui scopo era sostenere eventi che possano sviluppare capacità e conoscenze, favorendo lo sviluppo dell’intelligenza pro-sociale stimolando il dialogo interculturale e intergenerazionale, formando i bambini verso quei sentimenti altruistici che sono in grado di innescare i processi di reciprocità.
Gli obiettivi:
- rafforzare i legami tra generazioni,
- migliorare la qualità di vita dei bambini e anziani,
- riconoscere il ruolo degli anziani nella vita dei bambini e promuovere processi di apprendimento di bambini e anziani
- creare occasioni per scambiare esperienze, scoprire il nuovo, esplorare, scambiarsi sguardi, sorrisi e gesti, e insieme creare relazioni
- ritrovare nelle persone anziane un importante fattore di identificazione e interazione sociale (I nonni rappresentano la memoria vivente, capaci di ricostruire il ricordo del passato)
Così, durante le mattinate nonni ed altri anziani esterni hanno messo a disposizione generosamente il loro tempo, le loro competenze e capacità.
La prima a farci visita è stata la sig.ra Marina, mentore del gruppo artistico della Comunita’ degli Italiani di Crevatini. Marina ha preparato per i nostri bambini un laboratorio artistico: i bambini hanno dipinto e colorato motivi natalizi con colori a tempera su delle borsette di cotone.
A gennaio è venuto a farci visita il nonno di Aurora, nonno Radmilo, che ci ha raccontato un po’ della sua infanzia, difficile ma felice, vissuta in Bosnia. Nonno Radmilo ci ha mostrato anche tanti giochi usando elementi naturali come i sassolini, i gusci delle noci, i rametti secchi ecc.
Verso la fine di gennaio il gruppo folcloristico Oljka ci ha fatto una bella sorpresa: sono venuti non solo il capogruppo con la sua ballerina, ma anche un fisarmonicista. Abbiamo passato due ore ballando e cantando in allegria. I bambini hanno anche suonato le “nunalce”, strumenti popolari fatti di canna.
Il nonno di Tjaša e Klemen, nonno Zorko, è venuto in asilo a presentare il suo mestiere: lui possiede un vivaio. All’inizio ci ha raccontato un po’ della sua infanzia e ci ha spiegato un po’ in cosa consiste il lavoro in un vivaio ma poi si è messo subito in azione e con l’aiuto di tutti i bambini si sono piantati e seminati: patate, cipolle, fagioli, piselli, zucche, mais, fiori di tutti i tipi e chi più ne ha più ne metta.
A Carnevale è venuta a farci visita nonna Silvana, la nonna di Eva B., che ha preparato per i bambini tanto materiale per realizzare maschere carnevalesche. I bambini si sono sbizzarriti a creare maschere originali e divertenti.
Anche nonno Milovan, il nonno di Evelin e Nikol, si e’ dimostrato molto collaborativo nei nostri confronti. Nato in Macedonia, nonno Milovan si ricorda ancora oggi tante canzoncine e cantilene che cantava da piccolo e così all’asilo le ha condivise con noi. I bambini erano molto entusiasti perché hanno potuto usare il microfono per cantare.
Ha passato una bella mattinata con noi anche nonna Mariella, la nonna di Nina. Nonna Mariella ci ha raccontato un po’ della sua vita e ci ha raccontato una storia usando un albo illustrato “La balena della tempesta in inverno”. I bambini hanno poi illustrato la storia. Per finire in allegria la nonna Mariella ha insegnato ai bambini un gioco che non conoscevano: il gioco del rinoceronte che consisteva nel recitare la filastrocca mimando i gesti.
Per la festa dei nonni, celebrata il 2 ottobre, abbiamo organizzato una camminata con tutti i nonni. Abbiamo fatto un lungo percorso per la Parenzana a Bertocchi e in fine anche un pic nic.
I MIEI NONNI (i disegni dei bambini del gruppo dei Pesciolini)
I MIEI NONNI (i disegni dei bambini del gruppo dei Gattini)
Gli educatori dell’unità di Crevatini siamo estremamente grati per la disponibilità offerta da tutti i nonni e della collaborazione attiva dei genitori. C’erano in programma ancora tanti altri incontri ma purtroppo le circostanze estreme non ci hanno dato la possibilità di svolgerli tutti.
Il riscontro dei bambini e dei nonni è stato molto positivo. Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono stati raggiunti appieno e di ciò siamo molto orgoliosi. I bambini hanno rafforzato i legami con gli anziani e insieme abbiamo creato nuove occasioni per lo scambio di esperienze. I nonni sono gli unici in grado di gettare un ponte tra un mondo di memorie lontane e un domani tutto da costruire, incarnato dalle nuove generazioni. I giovani sono il futuro, coloro che il domani devono ancora costruirlo; tutti sappiamo che non ci potrà essere futuro senza la conoscenza del passato.
Ogni ruga sui vostri volti
è una storia vissuta con
coraggio, orgoglio, sorriso,
pianto, amore.
Sono come le parole
di un libro aperto
sfogliato dal tempo
davanti agli occhi del mondo.
A. Merini